Dissonance

«Le portique ouvert sur les cieux inconnus»

Luce e spiritualità nella musica di Luigi Dallapiccola

Charlotte Ginot-Slacik
Charlotte Ginot-Slacik indaga tre lavori scenici di Luigi Dallapiccola, Volo di Notte (1940), Il prigioniero (1949) e Ulisse (1968) e mostra come l’aspetto della «Luce» attraversa queste composizioni e si sviluppa in essi. La luce come simbolo di spiritualità, di libertà e speranza si ritrova sia nei testi, nelle parole dei personaggi esiliati e torturati così come nella stessa musica. L’osservazione analitica della Ginot abbraccia anche una riflessione contestuale, tematica e formale e cerca così di abbozzare gli elementi essenziali dell’estetica musicale di Dallapiccola..

by moxi